Questo è il manuale di MuseScore versione 0.9.2 e superiore. Per aiutare a migliorare o tradurre il manuale, lascia un messaggio nel forum di documentazione di MuseScore ed impegnati ad essere un redattore del manuale.
Questo capitolo è di aiuto per l'installazione ed il primo avvio di MuseScore. Verrà anche mostrato come creare una nuova partitura.
Potete trovare il programma di installazione nella pagina di Download del sito di MuseScore. Fare click sul link per scaricare il programma. Il browser (es. Explorer, Firefox) chiederà conferma. Fare click su “Salva file”.
Quando il file è stato scaricato fare doppio click su questo file per iniziare l'installazione. Windows apre una finestra per chiedere conferma. Fare click su “Continua”.
Il programma di installazione raccomanda di chiudere le altre applicazioni prima di procedere. Dopo aver chiuso tutte le altre applicazioni fare click sul pulsante “Avanti”.
Il programma di installazione mostra i termini di licenza del software. Fare click su “Accetto” per continuare.
Successivamente chiede conferma riguardo la cartella di destinazione del programma. Se state installando una nuova versione di MuseScore ma volete conservare la precedente sul vostro computer potete scegliere una cartella differente da quella proposta. Altrimenti fare click su “Avanti” per continuare.
Successivamente chiede conferma del nome della cartella di MuseScore che appare nella lista dei programmi del menù Start di Windows. Fare click su “Installa” per continuare.
In pochi minuti il programma installa i file e le configurazioni. Quando ha finito fare click su “Fine” per uscire dal programma di installazione. Se lo desiderate è possibile ora cancellare il programma di installazione scaricato.
Per avviare il programma selezionare Start → Tutti i programmi → MuseScore 0.9 → MuseScore.
Dopo alcuni secondi MuseScore apre una partitura dimostrativa. Potete fare delle prove con questa partitura e farvi un'idea del programma. Come passo successivo potete Creare una nuova partitura.
Questa guida è stata scritta principalmente per gli utilizzatori del K Desktop Environment (KDE), ambiente desktop usato nei sistemi Linux come SUSE o Kubuntu, con le istruzioni tra parentesi (...) per gli utilizzatori del GNOME Desktop Environment, ambiente desktop usato nei sistemi Linux come Ubuntu o Fedora.
I sorgenti del progetto sono disponibili all'indirizzo http://www.musescore.org/it/download ma in genere trovate i package binari nei repository della distribuzione che utilizzate.
Nella distribuzione Ubuntu, il package MuseScore si trova nel repository "universe". Se volete installare MuseScore il repository "universe" deve essere abilitato.
Per il suono potete utilizzare in alternativa ALSA oppure JACK sound server. Quale delle due soluzioni funziona meglio dipende dalla configurazione del sistema.
Per installare MuseScore seguire questi passaggi:
Lanciare l'applicativo "Jack Control" e nella finetra "JACK Audio Connection Kit" selezionare Setup.
Per la configurazione di MuseScore seguire questi passaggi:
sudo modprobe snd-seq sudo su -c 'echo snd-seq >> /etc/modules'
Cercare il file dmg per Mac nella pagina Download del sito di MuseScore. Fare click sul link per scaricare il file. Alla fine del download il file dmg viene mostrato sul desktop come "MuseScore-0.9.5" e appare il programma di installazione.
Trascinare l'icona di MuseScore all'interno della cartella Applicazioni. Se non siete l'amministratore, MacOSX chiederà la password.
E' possibile ora lanciare MuseScore da Applicazioni oppure da SpotLight.
Cancellare MuseScore dalla cartella Applicazioni.
Dal menù principale scegliere File → New. Si apre l'assistente “Creazione Guidata Nuovo Spartito” per la creazione di una nuova partitura.
Inserire titolo, compositore e le altre informazioni come mostrato sopra. Notare le due opzioni presentate in basso:
La prima opzione presenta nella schermata successiva una lista di modelli di spartiti. La seconda permette di scegliere nella schermata successiva gli strumenti da includere. I modelli sono discussi più in dettaglio successivamente, ma per adesso scegliete “Crea Nuovo Spartito”.
Fare click su “Next”.
La finestra Strumenti Musicali è divisa in due colonne. Nella prima colonna sono elencati gli strumenti o voci da scegliere. La seconda colonna inizialmente è vuota ma presto conterrà l'elenco degli strumenti della nuova partitura.
Gli strumenti elencati nella prima colonna sono raggruppati in famiglie. Selezionare uno strumento e fare click su “Aggiungi”. Lo strumento selezionato appare ora nella colonna di destra. E' possibile aggiungere altri strumenti o voci.
L'ordine degli strumenti nella colonna di destra determina l'ordine in cui appaiono nella partitura. Per cambiare l'ordine fare click sul nome di uno strumento e usare i pulsanti Su e Giù per spostarlo. Una volta finito fare click su “Next”.
Se state utilizzando la versione 0.9.3 o una successiva, l'assistente chiede di scegliere una tonalità. Selezionate quella desiderata e confermare con “Next”.
Se state usando la versione 0.9.2 o una precedente l'assistente non chiederà la tonalità e quindi potete ignorare questo passaggio.
Selezionare l'indicazione del tempo (Inserisci Tempo). Se il brano inizia con delle note in levare selezionare la voce “Prima Battuta” e regolare la durata della prima battuta.
Se conoscete approssimativamente di quante battute avete bisogno potete specificarne in questa finestra il numero. Altrimenti è possibile aggiungere o eliminare in seguito le battute.
Fare “Click” sul pulsante “Finish” per creare la vostra partitura.
Tutto quello che avete scelto con la Creazione Guidata Nuovo Spartito può essere cambiato in seguito.
Vedi anche: Tonalità, Indicazione del tempo, Chiavi.
Nella prima schermata dell'assistente “Creazione Guidata Nuovo Spartito” c'è l'opzione “Crea Nuovo Spartito da Modello” (vedi sopra Titolo, compositore e altre informazioni per i dettagli). Per creare uno spartito utilizzando questo metodo selezionare l'opzione e fare click su “Next”.
La schermata successiva mostra un elenco di modelli. Selezionarne uno e fare click su “Next”. Continuare quindi nella creazione dello spartito come nel caso precedente.
I file modello sono dei normali file MuseScore archiviati in Windows nella cartella “C:\Programmi\MuseScore 0.9\templates”. Nei sistemi Linux i file modello si trovano nella cartella /usr/share/mscore-xxx (se il programma è stato installato da un gestore di pacchetti) oppure nella cartella /usr/local/share/mscore-xxx (se avete compilato il programma dai sorgenti).
Il capitolo precedente: "Per iniziare" è una guida all'Installazione ed al processo per Creare una nuova partitura. Il capitolo "Nozioni di base" fornisce una panoramica su MuseScore e descrive dei metodi generali per interagire con una nuova partitura.
Per inserire le note si deve essere nella Modalità Inserimento Note. Per prima cosa selezionare una nota o una pausa esistente. Quando inserite una le note in pratica sostituite le note o le pause già esistenti. Così la durata della battuta rimane invariata.
Quando si è nella Modalità Inserimento Note selezionare la durata della nota da inserire scegliendo il valore dalla paletta o utilizzando la scorciatoia da tastiera.
Nella versione 0.9.4 e successive le scorciatoie da tastiera per selezionare la durata della nota sono:
Nella versione 0.9.3 e precedenti si deve utilizzare una combinazione di tasti:
Le note si possono inserire utilizzando i tasti: C D E F G A B C
Il tasto Spazio inserisce una pausa: C D Spazio E
Per aggiungere una nota a un accordo utilizzare il tasto Maius e il tasto della nota: C D Maius+F Maius+A E F
Per aumentare la durata di una nota con il punto: 5 . C 4 D E F G A (Nota: le versioni 0.9.3 e precedenti per cambiare la durata di una nota utilizzano differenti scorciatoie da tastiera. Vedi sopra per maggiori informazioni)
Per cambiare ottava utilizzare le seguenti combinazioni di tasti:
Altri comandi:
E' possibile inserire le note utilizzando una tastiera MIDI a partire dalla versione 0.9.4 su Windows o Linux. Le versioni 0.9.3 e precedenti supportano la tastiera MIDI solo su Linux.
MuseScore permette di copiare singole note oppure una selezione. La versione 0.9.4 supporta diverse opzioni incluso il supporto sposta-trascina (shift-drag) delle parti selezionate. La funzione copia e incolla nella versione 0.9.3 e precedenti è limitata alle battute intere ed è di difficile utilizzo (vedi sotto per le istruzioni).
Molti elementi possono essere cambiati nella Modalità di modifica :
Diversi elementi nella modalità di modifica mostrano delle “maniglie” che possono essere spostate trascinandole col mouse o con comandi da tastiera.
Legatura di portamento nella Modalità di modifica:
Comandi disponibili da tastiera:
Vedi anche: Inserimento e modifica testo, Legatura di portamento, Graffe sistema (accollatura), Linee
Per aggiungere una battuta alla fine dello spartito premere Ctrl+B (Mac: ⌘+B). Per aggiungere più battute selezionare dal menù Elementi → Battute → Aggiungi battute....
Per prima cosa selezionare una battuta e quindi premere Ins per inserire una battuta vuota prima di quella selezionata. Per inserire più battute selezionare dal menù Elementi → Battute → Inserisci battute....
Per cancellare una battuta si deve per prima cosa selezionarla in maniera speciale. Premere Ctr (Mac: ⌘) sulla tastiera e fare click con il mouse in un'area vuota della battuta. La battuta appare adesso evidenziata con una linea punteggiata che indica la selezione di un “porzione di tempo”. Premere Ctrl+Click (Mac: ⌘+Click) per estendere la selezione. Premendo il tasto Canc (Mac: Fn+Backspace) vengono eliminate le battute selezionate.
Per modificare le proprietà di una battuta fare click con il tasto destro del mouse in un'area vuota della battuta e scegliere Proprietà Battuta....
Agendo sulla proprietà Visibile è possibile mostrare o nascondere le note e le linee del pentagramma della battuta selezionata. Agendo sulla proprietà Senza gambo è possibile mostrare o nascondere i gambi di tutte le note della battuta selezionata. Se si seleziona l'opzione Senza gambo note che normalmente hanno i gambi come le minime (2/4) e le semiminime (1/4) mostreranno solo le teste delle note.
La durata nominale corrisponde alla indicazione del tempo mostrata nella partitura. E' possibile modificare la durata corrente della battuta selezionata nonostante indicazione del tempo della partitura. Di solito la durata nominale è uguale a quella corrente. Una battuta iniziale in levare può avere una durata corrente inferiore.
Una battuta “Irregolare” non è conteggiata nella numerazione delle battute. Di solito una battuta iniziale in levare è segnata come “Irregolare”. Se contrassegnate come irregolare una battuta, per aggiornare la numerazione delle battute si deve chiudere e riaprire la partitura.
Se la battuta è alla fine di una Ripetizione è possibile indicare quante volte la ripetizione deve essere suonata.
Questa proprietà interrompe una pausa che dura più di una battuta. Se la battuta corrente contiene una variazione di indicazione del tempo allora il programma MuseScore seleziona automaticamente questa proprietà marks this property automatically.
E' possibile mostrare o nascondere le Palette selezionando dal menù Mostra → Palette.
E' possibile selezionare e trascinare (drag-and-drop) i simboli dalle palette agli elementi dello spartito.
Fare doppio click su un simbolo della paletta equivale a trascinare questo simbolo verso tutti gli elementi dello selezionati nello spartito.
Per esempio, è possibile inserire aggiungere un “tenuto” su molte note contemporaneamente:
MuseScore permette di annullare e ripristinare le modifiche in maniera illimitata.
Le scorciatoie standard sono:
Oppure è possibile utilizzare i pulsanti sulla barra degli strumenti:
Una partitura può essere salvata ed esportata selezionando dal menù File → Salva come... in questi diversi formati:
*.mscx
).msc
.*.mscx
)*.xml
)*.mxl
)*.mid
)*.pdf
)*.ps
)*.png
)*.svg
)*.ly
)*.wav
)*.flac
)*.ogg
)Nel capitolo precedente “Nozioni di base” si insegna come inserire le note ed interagire con le palette. Il capitolo “Notazione” descrive con maggiore dettaglio le differenti tipologie di notazione descrivendo le funzionalità avanzate.
Le alterazioni possono essere aggiunte o cambiate trascinando il simbolo dell'alterazione dalla paletta alla nota della partitura.
Se si vuole solo cambiare l'altezza di una nota si può selezionare la nota stessa e premere:
MuseScore cerca automaticamente di segnare sulla partitura un'alterazione appropriata. Se si vuole correggere manualmente un'alterazione o inserire un'alterazione precauzionale, trascinare il simbolo dell'alterazione dalla paletta alla nota. Se successivamente si cambia l'altezza della nota l'alterazione inserita manualmente viene rimossa.
La funzione dal menù Note → Verifica Altezza Note cerca di indovinare le corrette alterazioni per l'intera partitura.
Gli arpeggi si inseriscono trascinando il simbolo dalla paletta sulla nota di un accordo.
Nella versione 0.9.5 e successive è possibile modificare la lunghezza del simbolo dell'arpeggio facendo doppio click e trascinando la maniglia.
Le chiavi sono inserite o modificate selezionando il simbolo dalla paletta e trascinandolo su una battuta o su un altro simbolo di chiave. Utilizzare il tasto F9 per mostrare o nascondere le palette laterali.
Trascinare il nuovo simbolo di chiave dalla paletta su un simbolo di chiave nella partitura. E' possibile spostare un simbolo di chiave da un punto all'altro dello spartito con la combinazione Maius + click + trascinare.
Trascinare il simbolo dalla paletta a una zona vuota della battuta: il simbolo della chiave viene inserito all'inizio della battuta. Per inserire il simbolo all'interno di una battuta trascinarlo su una determinata nota. Se la battuta non è la prima della partitura il simbolo della chiave appare più piccolo.
Selezionare il simbolo della chiave e premere Canc.
Nota: se si cambia la chiave non si altera l'altezza delle note presenti nella partitura. Le alterazioni delle note vengono inserite o corrette automaticamente sul pentagramma.
I simboli crescendo e diminuendo sono degli oggetti di tipo linea. Per inserire questi simboli per prima cosa selezionare una nota come punto di inizio.
E' possibile inserire questi simboli trascinandoli dalla paletta Linee alla testa di una nota.
Selezionare la graffa e premere Canc
Dalla paletta trascinare il simbolo della graffa in una zona vuota della prima battuta di una accollatura.
Trascinare un simbolo dalla paletta Graffe sulla graffa già presente nella partitura.
Nella versione 0.9.4 e successive è possibile regolare la disposizione orizzontale di una graffa. Fare doppio click sulla graffa e premere Maius+← or Maius+→ per spostarla a sinistra o destra.
Fare doppio click sulla graffa per entrare in Modalità di modifica. In questa modalità è possibile trascinare l'altezza di una graffa per estenderla ad altri pentagrammi.
Per creare terzina per prima cosa inserire una nota della durata dell'intera terzina. Selezionare quindi la nota e premere Ctrl+3 per cambiarla in una terzina. Allo stesso modo Ctrl+5 cambia la nota in una quintina.
Per prima cosa selezionare una nota:
Ctrl+3 crea una terzina:
che può essere successivamente modificata e completata:
Se si è nella Modalità inserimento note l'inserimento dei gruppi irregolari funziona in modo differente rispetto al metodo descritto sopra. Nella versione 0.9.5 e successive si deve per prima cosa selezionare la durata del gruppo irregolare e quindi selezionare l'altezza delle note. Di seguito sono descritti i passaggi per inserire una terzina di crome.
Per modificare le proprietà di visualizzazione di un gruppo irregolare fare click con il tasto destro del mouse sul numero del gruppo e selezionare Proprietà gruppi irregolari....
La sezione numero permette di scegliere di mostrare nella partitura un numero intero, un rapporto oppure niente.
Nella sezione graffa le opzioni "graffa" e "niente" permette di scegliere se mostrare o no la graffa. Se si sceglie l'opzione "graffa automatica" la graffa sarà nascosta in caso di gruppi di note o al contrario visibile se nel gruppo irregolare ci sono note non collegate in gruppi oppure pause.
Le linee orizzontali che uniscono i gruppi di note sono inserite automaticamente ma possono essere modificate manualmente trascinando il simbolo dalla paletta alla nota.
E' possibile inoltre selezionare per prima cosa la nota e quindi fare doppio click sul simbolo della paletta Proprietà gruppo note.
Prima nota del gruppo.
Non far finire il gruppo con questa nota.
Questa nota non appartiene a un gruppo
Inizia il secondo livello del gruppo a partire da questa nota.
Vedi anche: Gruppo di note tra pentagrammi
Negli spartiti per pianoforte è frequente l'utilizzo di tutti e due i pentagrammi (chiave di basso e chiave di violino) per scrivere frasi musicali.
Per prima cosa inserire tutte le note della frase in un pentagramma:
Con la combinazioneMaius+Ctrl+↓ si spostano le note o accordi selezionati nel pentagramma sottostante.
Vedi anche: Stanghette per la stanghette di accollatura.
I simboli delle indicazioni del tempo sono disponibili nella paletta Trmpo. E' possibile selezionare e trascinare (drag and drop) questi simboli nella partitura (vedi la voce Palette per le informazioni generali per lavorare con le palette di MuseScore).
Se vi serve un'indicazione di tempo non disponibile nella paletta selezionate dal menù Elementi → Tempo.... E' possibile modificare il numeratore e il denominatore nel pannello Aggiungi tempo.
Nella maggior parte dei casi vi serve cambiare solo il numeratore nella prima casella a sinistra. Gli altri numeri disponibili per il numeratore sono per l'indicazione di ritmi asimmetrici che contengo più valori del numeratore separati da un segno +.
Ci sono situazioni in cui la durate di una battuta è diversa da quella indicata nella indicazione del tempo. Le battute in levare all'inizio del brano sono un esempio tipico. Per cambiare la durata effettiva di una battuta senza cambiare l'indicazione del tempo vedi la sezione Azioni sulle battute.
La legatura di portamento è una linea curva tra due o più note di differente altezza. Indica che queste note devono essere suonate senza interruzioni (effetto opposto allo staccato). Se si desidera unire due note della stessa altezza vedi Legatura di valore
I quadratini o “maniglie” (mostrati nelle immagini dei passaggi 2-4) possono essere manipolati con il mouse. Con le due maniglie ai lati si possono modificare l'inizio e la fine della curva della legatura (non l'ancoraggio). Con le maniglie centrali si può accentuare o meno la curvatura.
Una legatura di portamento si può estendere su diverse accollature e pagine. L'inizio e la fine della legatura sono ancorati a note, accordi o pause. Questo vuol dire che se queste note vengono spostate all'interno della partitura, anche la legatura di portamento viene spostata.
Tuttavia non è possibile cambiare le note di ancoraggio iniziale e finale con il mouse. Per spostare gli ancoraggi si raccomanda quindi di utilizzare le combinazioni Maius+→ e Maius+←.
Vedi anche: Legatura di valore, Modalità di modifica.
La legatura di valore è una linea curva che unisce due note della stessa altezza (fusione in un unico suono della durata uguale alla somma delle due durate singole). Se si vuole collegare note di diversa altezza vedi Legatura di portamento.
Selezionare la prima nota:
premendo il tasto + si crea una legatura di valore (nella versione 0.9.3 e precedenti la combinazione Maius+S):
Per creare una legatura di valore mentre si inseriscono le note premere + dopo aver inserito la prima nota. Nella versione 0.9.3 o precedenti si deve premere + prima di inserire la prima nota.
La paletta Linee, come le altre palette, funziona con il sistema seleziona e trascina (“drag-and-drop”). Utilizzare il mouse per trascinare il simbolo dalla paletta alla partitura.
Vedi anche: Crescendo e Diminuendo, Volta (Finali di 1a e di 2a volta).
Esempio di notazione per percussioni:
La notazione per percussioni comprende quasi sempre delle note simultanee che hanno i gambi in direzione opposta. Se non avete esperienza nell'inserimento di più voci in un singolo pentagramma consultate l'argomento Voci. Di seguito sono riportate le istruzioni specifiche per la notazione delle percussioni.
La maniera più facile per inserire la notazione delle percussioni alla vostra partitura è quella di utilizzare una tastiera MIDI. Molte tastiere MIDI hanno i segni delle percussioni su ciascuna nota. Se si preme il tasto relativo allo hi-hat (detto anche charleston) il programma MuseScore inserirà nella partitura la notazione corretta. MuseScore inserisce automaticamente la testa della nota corrispondente e il gambo nella giusta direzione.
L'inserimento delle note con il mouse è disponibile dalla versione 0.9.4 e successive.
Le note di abbellimento corte (Acciaccatura) sono disegnate come piccole note con una linea obliqua che attraversa il gambo. Le note di abbellimento lunghe (Appoggiatura) non hanno questa linea. Le note di abbellimento si posizionano prima di una nota normale.
Per creare una nota di abbellimento trascinare il simbolo desiderato dalla paletta a una nota già inserita nella partitura.
Vedi anche: Abbellimento in Wikipedia
Quando una intera battuta è priva di note si utilizza una pausa di 4/4 (semibreve, se il tempo è 4/4).
Per creare una pausa che duri tutta la battuta selezionare la battuta interessata e premere Del. Tutte le note e le pause di questa battuta sono sostituite da un'unica pausa.
Per inserire un simbolo di respiro selezionarlo dalla paletta e trascinarlo su una nota della partitura. Il simbolo del respiro verrà inserito prima di questa nota.
Simbolo di respiro nella partitura:
L'inizio e la fine di ripetizioni semplici (ritornelli) possono essere definite inserendo in maniera opportuna le stanghette. Per variare il finale di una ripetizione vedi Volta (Finali di 1a e di 2a volta).
Per ascoltare le ripetizioni nella modalità riproduzione verificare che il bottone "Attiva/Disattiva ripetizioni" della barra Riproduzione sia selezionato. Nello stesso modo si può inibire la ripetizione durante la riproduzione deselezionando il bottone.
Nell'ultima battuta di una ripetizione si può definire il numero delle ripetizioni: fare click con il tasto destro del mouse in un'area vuota della battuta e scegliere Proprietà battuta e modificare il valore del contatore "Conteggio ripetizioni".
Le indicazioni delle ripetizioni come "D.C. al Fine" oppure "D.S. al Coda" sono disponibili nella paletta Ripetizioni.
Si possono cambiare le stanghette di fine battuta trascinando il simbolo dalla paletta a una stanghetta nella partitura.
Per estendere le stanghette di fine battuta da due pentagrammi fare doppio click su una stanghetta (vedi Modalità di modifica).
Fare click sul quadratino blu e trascinarlo giù fino al successivo pentagramma.
Tutte le stanghette della partitura saranno modificate e la modifica sarà visibile quando si lascia la Modalità di modifica (tasto Esc).
Vedi anche: Azioni sulle battute in Nozioni di base
I simboli della tonalità (diesis o bemolli) possono essere inseriti o modificati trascinandoli dalla paletta.
Utilizzare il tasto F9 per mostrare o nascondere la finestra delle palette.
Trascinare il simbolo della nuova tonalità dalla paletta sul simbolo già presente nello spartito. E' possibile anche spostare un simbolo di tonalità da un punto all'altro dello spartito con la combinazione Maius+click+trascinare.
Trascinare il simbolo dalla paletta a una zona vuota di una battuta: il simbolo della tonalità viene inserito all'inizio della battuta.
Selezionare il simbolo della tonalità e premere Canc.
Il tremolo è la ripetizione rapida di una nota o la rapida alternanza tra due o più note. E' indicato da delle linee che attraversano il gambo delle note interessate. Se il tremolo è tra due o più note queste linee sono disegnate tra i gambi delle note interessate.
La paletta tremolo contiene sia i simboli per il tremolo di una nota singola (simboli con i gambi) che quelli per il tremolo tra due note (simboli senza gambi).
Nel tremolo tra due note ognuna di queste viene indicata col valore dell'intero tremolo. Per esempio, per inserire un tremolo della durata complessiva di 2/4 (minima) inserire due note di 1/4 (semiminima). successivamente trascinare il simbolo del tremolo sulla prima nota: le due note interessate saranno automaticamente visualizzate di durata 1/2 (minima) con il simbolo del tremolo posizionato tra i due gambi.
Nota: L'implementazione delle voci nella versione 0.9.4 di MuseScore non è ancora completa ed è soggetta a cambiamenti.
Per nascondere una pausa fare click con il tasto destro del mouse e selezionare Rendi Invisibile. Se nel menù è selezionata l'opzione Mostra → Oggetti Nascosti la pausa sarà visualizzata in grigio sullo schermo. La pausa non sarà visibile nella stampa.
I simboli di Volta o di finali di 1a e di 2a volta sono utilizzati per definire differenti finali in un ritornello.
Per inserire un simbolo di volta nella partitura selezionarlo e trascinarlo (drag-and-drop) dalla paletta Linee.
Il simbolo di volta può comprendere una o più battute. Fare doppio click sul simbolo per entrare nella Modalità di modifica e quindi spostare le maniglie:
Questi comandi spostano l'inizio o la fine "logica" della volta selezionando le battute interessate.
Gli altri comandi della Modalità di modifica spostano le "maniglie" del simbolo ma non cambiano l'ancoraggio e quindi neanche la modalità di riproduzione del ritornello.
Se spostate le "maniglie" viene mostrata una linea intermittente tra la posizione logica (ancoraggio) e quella grafica attuale
I numeri inseriti in questa casella determinano quante e quali volte viene eseguito il ritornello con quel finale. Se la volta è suonata per più di un ritornello tutti i numeri corrispondenti alle varie ripetizioni devono essere elencati separati da una virgola (",").
In questa casella è possibile inserire del testo libero. Ovviamente il testo dovrebbe corrispondere a quanto definito nella casella Elenco Ripetizioni.
Nella versione 0.9.4 e precedenti è possibile inserire il simbolo volta solo nel primo pentagramma della partitura con più strumenti. Se si procede diversamente si possono avere dei malfunzionamenti come l'interruzione del programma (crash) al momento di estrarre le parti dei singoli strumenti (vedi bug report) oppure lo spostamento dell'ancoraggio quando si riapre la partitura.
Allegato | Dimensione |
---|---|
volta-line-properties.png | 9.84 KB |
MuseScore ha la funzione di riprodurre le note inserite nella partitura. Questo capitolo descrive i controlli e inoltre come estendere i suoni utilizzabili oltre al suono del pianoforte fornito automaticamente dal programma.
MuseScore ha integrati un sequencer ed un sintetizzatore per poter riprodurre la la partitura.
Premendo il tasto Play si entra nella Modalità riproduzione. In questa modalità sono disponibili i seguenti comandi:
Premere il pulsante play nuovamente per fermare ed uscire dalla Modalità riproduzione.
MuseScore inizia la riproduzione dal punto dove era posizionato il cursore. Se si seleziona una nota la riproduzione parte da questa ultima nota selezionata. Nella Barra Riproduzione è presente un pulsante di riavvolgimento per posizionarsi all'inizio della partitura.
Il pannello Controlli Riproduzione offre più controlli come tempo, punto di inizio, volume generale. Per visualizzare il pannello Controlli Riproduzione dal menù principale selezionare Mostra → Controlli Riproduzione
Se si vuole ascoltare la partitura con strumenti diversi dal pianoforte è necessario sostituire il SoundFont integrato di MuseScore con uno più completo in Modifica → Preferenze... → scheda Sintetizzatore. Vedi Librerie di suoni per ulteriori istruzioni.
L'installazione di MuseScore prevede di default il suono del pianoforte in riproduzione. Se si vogliono ulteriori suoni come, ad esempio, violino o percussioni, è necessario avere una libreria di suoni General MIDI.
Una libreria di suoni può contenere un elevato numero di strumenti. Sul Web si trovano molte librerie di suoni. E' consigliabile ricercarne una che copra i 128 suoni del General MIDI (GM).
Nel Web si trovano librerie di suoni di varie dimensioni e qualità. In genere più grandi sono le dimensioni della libreria migliori sono i suoni ma d'altra parte una libreria troppo pesante può penalizzare le prestazioni del computer. Se MuseScore gira troppo lentamente dopo l'installazione di una libreria di suoni di grandi dimensioni o il computer non riesce ad eseguire la riproduzione, provate a cercare una libreria più piccola. Nell'elenco qui sotto ci sono due comuni librerie GM di diverse dimensioni.
Poiché i file delle librerie di suoni sono di grandi dimensioni, spesso sono compressi con vari algoritmi tipo:.zip, .sfArk, e .tar.gz. Questi file, prima di essere utilizzati, devono essere decompressi.
Dopo aver trovato e scompattato una libreria di suoni non cliccarci due volte sopra tentando di eseguirla, non è questo il modo per installarla in MuseScore. Spostate invece il file in una cartella a scelta, eseguire MuseScore, quindi seguire le istruzioni riportate qui sotto.
Andare su Modifica → Preferenze... → scheda Sintetizzatore.
La libreria di default è :/data/piano1.sf2. Sostituirla con il nuovo file (.sf2) di libreria. Cliccare sull'icona di apertura per ricercare il file ed selezionarlo.
Per confermare il cambio cliccare sul pulsante OK ed uscire dalla finestra delle preferenze. Chiudere il programma MuseScore e farlo ripartire affinché le modifiche abbiano effetto.
Se il pannello di riproduzione è grigio o non visibile, seguire le istruzioni riportate qui sotto per ripristinare il funzionamento della riproduzione:
Il tempo del metronomo può essere cambiato utilizzando il pannello Controlli Riproduzione oppure con una casella di testo "Tempo" all'interno della partitura.
Nelle versioni 0.9.3 o precedenti non è possibile cambiare il testo Tempo o i battiti per minuto (BPM) nella finestra di dialogo "Crea Nuovo Spartito - Crea Tempo". E' possibile comunque aggiungere la casella di testo "Tempo" nella partitura in un secondo momento.
Il testo di una casella "Tempo" già inserita può essere modificato facendo un doppio click sul testo (si entra nella Modalità di modifica). E' possibile ora premendo il tasto F2 paletta del testo inserire nella casella il simbolo di una semiminima o un altro simbolo per descrivere il tempo del metronomo.
I battiti per minuto (BPM) di un tempo esistente può essere modificato facendo click con il tasto destro del mouse sul testo e selezionando Proprietà Tempo ...
Nota: l'indicazione inserita nella casella di testo "Tempo" annulla le modifiche del pannello Controlli Riproduzione
Il mixer permette di cambiare il suono dello strumento e modificare il volume, il bilanciamento audio (pan), il riberbero e l'effetto chorus per ogni pentagramma. Per visualizzare il mixer dal menù principale selezionare Mostra → Mixer.
Se si seleziona Muto si azzera velocemente il volume dello strumento di un pentagramma. Se si seleziona Solo si azzerano i volumi degli strumenti di tutti i pentagrammi tranne quello marcato come "solo".
Per modificare i valori di volume, bilanciamento, riverbero o chorus fare click sul potenziometro e trascinare verso l'alto (aumenta il valore) o verso il basso (diminuisce il valore).
Alla voce "Suono" corrisponde un menù a tendina che elenca gli strumenti supportati dal SoundFont in uso. Questa caratteristica non è utilizzabile nelle versioni per Windows 0.9.4 e precedenti, ma è disponibile a partire dalla versione 0.9.5.
Con MuseScore è possibile far cambiare il suono di alcuni strumenti all'interno di un brano. Per esempio gli archi possono cambiare il suono in pizzicato o tremolo e la tromba in tromba con sordina. L'esempio descrive la tromba con sordina, ma lo stesso principio è valido per pizzicato o tremolo.
Tutte le note a partire da questo punto sono riprodotte come tromba con sordina. Per ritornare al suono senza sordina in un punto successivo del brano seguire gli stessi passaggi eccetto digitare senza sordina nel passaggio 3 e selezionare normale nel passaggio 6.
Il capitolo "Testo" tratta delle parole dei versi (parole), nomi degli accordi e altro testo del pentagramma. Nel precedente capitolo si è parlato del testo Tempo che modifica il tempo del metronomo.
Fare doppio click sul testo per entrare in Modalità di modifica:
Nella Modalità di modifica del testo sono disponibili i seguenti comandi:
Paletta del testo:
Vedi anche: Nomi degli accordi, Parole
Gli elementi di testo sono configurati nello Stile del testo. Questo stile definisce le proprietà iniziali del testo.
La diteggiatura può essere aggiunta alle note trascinando dalla paletta Diteggiatura alla testa della nota il simbolo. La diteggiatura è un testo normale che può essere modificato come gli altri testi.
Per inserire i Nomi degli accordi selezionare per prima cosa una nota (o pausa) e premere quindi Ctrl+K. Si inserisce così un oggetto di testo "Nome accordo". Inserire il nome dell'accordo (es. Cm7).
I nomi degli accordi possono essere modificati come un testo normale. Per inserire il diesis digitare # e per il bemolle b. Questi caratteri sono modificati automaticamente con i corretti simboli di diesis e bemolle quando si passa all'accordo successivo. In alternativa è possibile fare click col il tasto destro del mouse: si apre la finestra di dialogo "Proprietà Armonia". In questa finestra è possibile scegliere nome, nota bassa, estensione, ecc.)
Le sillabe possono essere allungate alle note successive dal trattino di sottolineatura:
Si inserisce così: soul, _ _ _ e poi Esc per uscire.
Le parole possono essere modificate come testo normale con l'eccezione di pochi caratteri. Se si desidera inserire uno spazio, un trattino o un trattino basso (underscore) all'interno di una sillaba utilizzare le seguenti combinazioni di tasti:
Vedi anche: Testo, Nomi degli accordi.
Le interruzioni di pagina o le interruzioni di riga (interruzioni di accollatura) possono essere inserite trascinando il simbolo corrispondente dalla paletta a una zona vuota di una battuta della partitura. L'interruzione sarà posizionata dopo questa battuta. I simboli di interruzione sono visibili sullo schermo ma non appaiono nella stampa.
I Distanziatori si usano per aumentare lo spazio tra due pentagrammi. Trascinare il simbolo dalla paletta alla battuta sopra l'area desiderata. Fare quindi doppio click sul simbolo e trascinare la "maniglia" con il mouse per modificare il distanziatore.
Se si desidera aumentare lo spazio tra i pentagrammi in tutta la partitura utilizzare le impostazioni dello Stile. I distanziatori servono per le modifiche in punti specifici.
Le caselle determinano uno spazio vuoto al di fuori delle normali battute. Possono contenere testo o immagini. MuseScore ha due tipi di caselle:
Selezionare una battuta. Dal menù selezionare Elementi → Battute . La casella viene inserita prima della battuta selezionata.
Selezionare la casella e premere Canc.
Fare doppio click sulla casella per entrare nella Modalità di modifica. Viene visualizzata una "maniglia" che può essere utilizzata per modificare le dimensioni della casella.
La casella del titolo della partitura nella Modalità di modifica:
Questo capitolo descrive come trovare aiuto per l'utilizzo di MuseScore: dove guardare, il modo migliore per porre dei quesiti nel forum, suggerimenti per come segnalare un bug.
Prima di inviare una richiesta di supporto nel forum (in inglese):
Quando inviate la richiesta di supporto o la segnalazione di errore (bug), per cortesia aggiungete la maggior parte possibile delle seguenti informazioni: