I dati panel possono essere visti sotto tre dimensioni, ossia le variabili, le unità cross-section e i periodi temporali. Per rappresentarli in un file testuale (e anche per poterli manipolare), queste tre dimensioni devono in qualche modo essere riportate a due. Questa procedura di "appiattimento" richiede di prendere degli "strati" di dati che apparterrebbero alla terza dimensione e di impilarli nella dimensione verticale del file.
Gretl si aspetta sempre di trovare dati organizzati "per osservazione", ossia in modo che ogni riga rappresenti un'osservazione (e che ogni variabile occupi esattamente una colonna). Alla luce di questo fatto, l'appiattimento dei dati panel può essere realizzato in due modi:
Pila di dati cross section: ognuno dei blocchi di dati disposti verticalmente contiene i valori per tutte le unità cross-section (longitudinali) in un determinato periodo.
Pila di serie storiche: ognuno dei blocchi di dati disposti verticalmente contiene serie storiche per una determinata unità cross-section.
È possibile usare entrambi i metodi. Il menù "Ristruttura panel", che permette di passare dalla disposizione "pila di dati cross-section" a quella "pila di serie storiche" e viceversa.
di gretl contiene il comandoQuando si importano dati panel in gretl da un foglio di calcolo o da un file con valori separati da virgole, la struttura panel non verrà riconosciuta automaticamente (molto probabilmente i dati verranno trattati come "non datati"). Per far sì che i dati siano interpretati correttamente, occorre agire in due tempi: per prima cosa stabilire la periodicità dei dati e l'osservazione iniziale, in seguito decidere la struttura panel dei dati (pila di dati cross-section, o pila di serie storiche).
Per i dati panel, la periodicità è pari al numero di righe contenute in ogni blocco di dati: se i dati sono organizzati come pila di serie storiche, essa sarà pari al numero dei periodi temporali, se i dati sono organizzati come pila di dati cross-section, essa sarà pari al numero di unità cross-section.
Nella maggior parte dei casi, l'osservazione iniziale va indicata nella forma 1:1. Il primo di questa coppia di numeri separati dal punto e virgola rappresenta il blocco di dati, mentre il secondo numero rappresenta l'osservazione all'interno di questo blocco (ad esempio, se il panel è organizzato come pila di dati cross-section, l'etichetta 3:2 indica l'osservazione relativa alla terza unità nel secondo periodo).
La periodicità e l'osservazione iniziale possono essere impostate usando il comando testuale setobs o il comando dal menù
.Una volta impostate la periodicità e l'osservazione iniziale, è possibile imporre la corretta interpretazione della struttura dei dati usando il comando testuale panel o quello grafico dal menù "interpreta come panel" apre una finestra di dialogo in cui è possibile selezionare uno dei due metodi di interpretazione.
. Il comando panel accetta un'opzione, che può essere --time-series (per indicare una pila di serie storiche) o --cross-section (per indicare una pila di dati cross-section). Se non si indica alcuna opzione, verrà usata l'interpretazione come pila di dati cross-section. Il comando del menù