Capitolo 11. Opzioni, argomenti e percorsi

Sommario
gretl
gretlcli
Ricerca dei percorsi

gretl

gretl (in MS Windows, gretlw32.exe)[1].

— Apre il programma e aspetta l'input dall'utente.

gretl filedati

— Avvia il programma caricando nello spazio di lavoro il file di dati indicato. Il file può essere nel formato interno di gretl, in formato CSV, o BOX1 (si veda il Capitolo 4). Il programma cercherà di riconoscere il formato del file e di trattarlo in modo appropriato. Si veda anche la Sezione Ricerca dei percorsi per quanto riguarda la ricerca dei percorsi.

gretl --help (o gretl -h)

— Mostra un breve riepilogo delle modalità di uso ed esce.

gretl --version (o gretl -v)

— Mostra informazioni sulla versione del programma ed esce.

gretl --english (o gretl -e)

— Forza l'utilizzo della versione inglese invece di quella italiana.

gretl --run file (o gretl -r file)

— Avvia il programma e apre una finestra che mostra il file di comandi indicato, pronto per essere eseguito. Si veda la Sezione Ricerca dei percorsi per quanto riguarda la ricerca dei percorsi.

gretl --db database (o gretl -d database)

— Avvia il programma e apre una finestra che mostra il database indicato. Se i file del database (il file .bin e il relativo file .idx, si veda la Sezione Database binari nel Capitolo 4) non sono nella directory predefinita dei database, occorre specificare il percorso completo dei file.

gretl --dump (o gretl -c)

— Scrive le informazioni di configurazione del programma in un file di testo (il nome del file è mostrato nello standard output). Può essere utile nella risoluzione di problemi di funzionamento.

Varie funzionalità di gretl sono configurabili nel menù File, Preferenze menu.

Ci sono anche alcune caselle di testo: selezionando la casella "esperto", vengono disabilitati alcuni messaggi di avvertimento che altrimenti verrebbero mostrati; selezionando la casella "Avvisa in caso di aggiornamenti di gretl", gretl cercherà di connettersi al server dei database appena avviato; de-selezionando "Mostra la barra degli strumenti di gretl", la barra degli strumenti sarà disabilitata. Se l'impostazione locale del proprio sistema non usa il punto (".") come separatore delle cifre decimali, de-selezionando "Usa le impostazioni locali per il punto decimale", gretl userà comunque il carattere punto.

Infine, ci sono due scelte binarie: nella sezione "Percorso per Apri/Salva" è possibile impostare il percorso usato in modo predefinito da gretl quando si chiede di aprire o salvare un file: o la directory gretl dell'utente o la directory di lavoro attuale. Nella sezione "File di dati", è possibile impostare l'estensione predefinita da aggiungere ai nomi dei file di dati. L'estensione standard è .gdt, ma è possibile impostarla a .dat, che era lo standard nelle versioni precedenti del programma. Se si imposta l'estensione predefinita a .dat, i file di dati saranno salvati nel formato "tradizionale" (si veda il Capitolo 4). Inoltre, nella sezione "File di dati" è possibile scegliere l'azione da associare alla piccola icona a forma di cartella presente sulla barra degli strumenti: se deve mostrare un elenco dei file di dati associati al libro di Ramanathan, o di quelli associati al libro di Wooldridge.

Nella sezione "Generali" è possibile scegliere l'algoritmo usato da gretl per calcolare le stime dei minimi quadrati. La scelta predefinita è la decomposizione di Cholesky, che è veloce, relativamente economica in termini di requisiti di memoria, e accurata per la maggior parte delle applicazioni. L'alternativa è la decomposizione QR, che è computazionalmente più impegnativa e richiede una maggiore quantità di memoria, ma è più accurata. È poco probabile dover avere bisogno dell'accuratezza ulteriore fornita dalla decomposizione QR, a meno che non si abbia a che fare con dati molto mal-condizionati e si sia interessati a valori dei coefficienti e degli errori standard precisi per più di 7 cifre decimali[2].

Le impostazioni scelte in questo modo sono salvate in modo diverso a seconda del sistema. In MS Windows sono scritte nel registro di Windows. Nel desktop di gnome sono scritte nel file .gnome/gretl nella home directory dell'utente. Altrimenti vengono scritte in un file chiamato .gretlrc nella home directory dell'utente.

Note

[1]

In Linux viene installato uno script "wrapper" chiamato gretl. Questo script controlla se sia impostata la variabile di ambiente DISPLAY e in caso positivo lancia la versione grafica del programma, altrimenti lancia la versione a riga di comando, gretlcli.

[2]

L'uso della decomposizione QR è attivabile anche impostando la variabile di ambiente GRETL_USE_QR a un qualsiasi valore non nullo.