PDFLATEX, quando usato con i pacchetti graphics
o graphicx
, può compilare correttamente i file PNG e JPG nel PDF, ma non è in grado di gestire i file EPS. Di converso, il processo di compilazione in DVI e conversione a PS e infine PDF supporta EPS, ma non supporta PNG e JPG. Per superare questa impasse frustrante, nel caso che tu abbia sia file EPS che PNG o JPG, ci sono dei sistemi per aggirare il problema:
Puoi convertire i file EPS a PNG o altri formati con applicazioni come Gimp, e quindi usare PDFLATEX.
Puoi convertire nell'altro senso, e usare LATEX e la conversione PS-PDF; questa non è sempre una buona idea, perché l'incapsulazione EPS di file JPG o PNG può produrre file più grandi, che a loro volta producono documenti inutilmente grandi; questo però dipende molto dall'applicazione grafica che usi, perché EPS può incapsulare altri file grafici, ma non tutte le applicazioni supportano perfettamente questa possibilità; alcune potrebbero anche cercare di costruire la tua immagine JPG con vettori e vari script, che risulterà in file giganteschi. Un semplice programma che fa correttamente questo processo è jpg2ps.
Se hai bisogno di un file in formato PS, ma hai file grafici JPG o PNG, puoi semplicemente usare prima PDFLATEX, e poi usare l'istruzione da linea di comando pdftops, o, meglio ancora, implementare la tua etichetta utente (vedi la sezione chiamata “Etichette utente”).
Usa il formato giusto per il grafico giusto!
EPS è una specie di linguaggio script a vettori, che descrive tutte le linee e punti di cui il grafico è composto; non perde molto quando viene ingrandito oltre la sua dimensione predefinita, e si adatta al meglio ai diagrammi e alla grafica vettoriale prodotta nativamente in EPS, che hanno un aspetto chiaro e netto pur mantenendo una dimensione molto ridotta.
PNG (o lo sconsigliato GIF) è un formato senza perdita, con buone compressione e qualità. È molto buono per diagrammi, scansioni di disegni, o qualsiasi cosa di cui vuoi mantenere la definizione. È a volte esagerato per le foto.
JPG è un formato con perdita, che comprime i file meglio di PNG al prezzo di qualche perdita nei dettagli delle immagini. Questo è normalmente irrilevante per le foto, ma potrebbe causare una cattiva qualità per diagrammi e disegni, e potrebbe far sparire del tutto le linee più sottili; in questi casi usa EPS o PNG.
Ma ricorda sempre il principio di conservazione della rumenta: nessuna conversione abbellirà una cattiva immagine.